Una Stampante 3D per prepararci alla Terza Rivoluzione Industriale

Sapevate che negli USA il programma MakerBotAcademy prevede la consegna di una stampante 3D a tutte le scuole del paese?

Scuola : Liceo Scientifico A.Roiti - Ferrara
Progettista :

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Il Perchè del progetto

Un gruppo di genitori e di ragazzi del corso di scienze applicate del Liceo Scientifico A.Roiti di Ferrara, ha deciso di sperimentare la raccolta fondi per acquistare la prima stampante 3D per la scuola.

Il Liceo prepara docenti e alunni, allo sviluppo dei programmi che servono a fare funzionare questo strumento innovativo e straordinario che sta rivoluzionando la produzione su scala internazionale.

In accordo con il professore di Informatica e il Preside del Liceo, i ragazzi hanno già pianificato la campagna di comunicazione, mentre i genitori si sono dati da fare nel reperire le informazioni necessarie in merito alle caratteristiche tecniche e i costi delle stampanti 3D in commercio in Italia.

Ed è così che la necessità, il desiderio di innovazione e la voglia di collaborare hanno portato alla pianificazione della strategia da attuare per avere, finalmente, a scuola una stampante 3D. Una strategia che passa per il crowdfunding.

Descrizione del progetto

Lo sapevate che ..

.. negli Stati Uniti d’America è stato avviato il programma MakerBot Academy, che prevede la consegna di una stampante 3D a tutte le scuole degli Stati Uniti con l’obiettivo di permetter alle nuove generazioni di conoscere e approfondire le potenzialità di questa tecnologia.

Il programma, che ha già visto la consegna di 5000 stampanti 3D in 5000 scuole, è nato dalla collaborazione di AutoDesk, l’istituto America Makes e il portale di finanziamento dal basso DonorChoose.org .
In Italia

Un gruppo di genitori e di ragazzi del corso di scienze applicate del Liceo Scientifico A.Roiti di Ferrara, ha deciso di sperimentare la raccolta fondi per acquistare la prima stampante 3D per la scuola.

Il Liceo prepara docenti e alunni, allo sviluppo dei programmi che servono a fare funzionare questo strumento innovativo e straordinario che sta rivoluzionando la produzione su scala internazionale.

In accordo con il professore di Informatica e il Preside del Liceo, i ragazzi hanno già pianificato la campagna di comunicazione, mentre i genitori si sono dati da fare nel reperire le informazioni necessarie in merito alle caratteristiche tecniche e i costi delle stampanti 3D in commercio in Italia.

Ed è così che la necessità, il desiderio di innovazione e la voglia di collaborare hanno portato alla pianificazione della strategia da attuare per avere, finalmente, a scuola una stampante 3D. Una strategia che passa per il crowdfunding.

Cosa è una stampante 3D?

La stampa 3D permette di ottenere una riproduzione reale di un modello 3D realizzato con un software (ad esempio Cabri 3D). Le stampanti 3D che sono ora disponibili sono veloci, affidabili e semplici da usare; esse offrono la possibilità di stampare e assemblare parti composte da diversi materiali in un singolo processo di costruzione. Le tecnologie di stampa 3D avanzate creano modelli che emulano molto da vicino l’aspetto e le funzionalità dei prototipi.

Una stampante 3D lavora prendendo un file 3D da un computer e utilizzandolo per fare una serie di porzioni in sezione trasversale. Ciascuna porzione è poi stampata l’una in cima all’altra per creare l’oggetto 3D.

Così come i computer e Internet hanno cambiato il modo in cui viviamo permettendoci di “virtualizzare” gli elementi fisici che ci circondano, la stampa 3D segue il percorso opposto, offrendoci la possibilità di portare nel mondo fisico gli oggetti virtuali.

La stampa 3D può permettere di rivoluzionare il processo industriale: infatti, invece di costruire tante macchine per produrre molteplici esemplari di un solo tipo di oggetto, stiamo imparando a produrre una sola macchina in grado di creare infiniti oggetti diversi, con una precisione fino ad ora inimmaginabile (quella che l’Economist ha definito terza rivoluzione industriale).

Negli ultimi anni il costo delle stampanti 3D si è considerevolmente ridotto rendendole economicamente accessibili. Ciò ha consentito di sfruttare questa tecnologia per produrre diversi oggetti, dai più semplici ai più complessi, utili nei campi della ingegneria, architettura, medicina, gioielleria, etc. Secondo recenti ricerche da un prodotto per appassionati di tecnologia in poco tempo le stampanti 3D saranno in ogni casa, rappresentando un prodotto di massa vero e proprio.

Quale stampante 3D?

I genitori del Roiti di Ferrara hanno già inviato 3 richieste di preventivi a 3 differenti fornitori i cui prodotti soddisfano le necessità degli studenti.

Di seguito trovi materiale fornito da uno dei tre fornitori. L’invito per quelli più esperti è di utilizzare i commenti per dare feedback e suggerimenti sulla scelta.

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