Robotica per tutti
Perché la robotica è una nuova metodologia di apprendimento che ben si adatta ad ogni disciplina…
Il Perchè del progetto
Perché la robotica è una nuova metodologia di apprendimento che ben si adatta ad ogni disciplina, permette di creare tante occasioni di apprendimento per acquisire non solo le competenze disciplinari ma anche relazionali, comunicative e educative.
Gli alunni si trovano costantemente di fronte a situazioni problematiche (problem solving) che devono cercare di risolvere:
- comprendendo il problema
- progettando una soluzione
- traducendola poi in un linguaggio di programmazione
- infine verificandola e quindi autovalutandosi
Da questo anno scolastico stiamo sperimentando, anche sulle altre classi, il peer tutoring, ovvero a gruppi, 3 o 4 alunni della classe 4^E entrano una volta a settimana nelle altre 5 classi quarte per cercare di avvicinare i compagni alla robotica tenendo attività di geometria, inglese, musica e ballo.
Uno dei tanti elementi a favore di questa metodologia, lo possiamo trovare anche in un articolo pubblicato dal “Corriere della Sera” che illustra quanto noi riusciamo ad apprendere in svariate situazioni.
Lo sapevate che impariamo:
10% di ciò che leggiamo
20% di ciò che ascoltiamo
30% di ciò che vediamo
50% di ciò che vediamo e sentiamo
70% di ciò che discutiamo con gli altri
80% di ciò che abbiamo esperienza diretta
95% di ciò che spieghiamo ad altri
Robotica e peer tutoring un binomio vincente!
Descrizione del progetto
Quest’anno stiamo affrontando il tema dei diritti dei bambini.
Il percorso sui diritti parte dal vissuto del bambino che a scuola si relaziona con gli altri, compagni e adulti, e condivide le sue esperienze secondo regole di convivenza civile.
Le finalità del percorso si propongono di far avvicinare e interessare i bambini alla conoscenza dei propri valori e alla riflessione e interiorizzazione di questi. Rivolgendosi ai bambini si cercherà di far loro comprendere, riconoscere e rispettare l’eguaglianza tra gli esseri umani.
La scuola diventa un luogo dove far conoscere ai bambini i principi enunciati dalla Convenzione Internazionale per i Diritti dell’Infanzia in una maniera accessibile e nel pieno rispetto delle loro reali capacità di comprensione, in cui far sapere ai bambini che ci sono dei diritti che stabiliscono quello che è permesso fare e quello che deve fare chi si occupa di loro per assicurargli benessere,salute e sicurezza.
Gli alunni conosceranno i Paesi del mondo dove i diritti dei bambini sono negati, dove le situazioni di guerra e sfruttamento li privano della possibilità di crescere serenamente.
La robotica diventa mezzo di comunicazione proiettato verso un futuro che non deve prospettare ai bambini, adulti di domani, un mondo afflitto da antichi problemi, ma condurre gli alunni verso la speranza di un mondo migliore.
Nella giornata conclusiva, gli alunni mostreranno Roboland (il pianeta da loro inventato): i robot attraverso le voci dei bambini racconteranno il loro mondo, un pianeta ideale dove i diritti e i doveri vengono sempre rispettati e ai quali ci si deve ispirare.
In seguito i robot scenderanno sulla Terra e viaggeranno , sul planisfero realizzato dagli alunni, alla ricerca dei Paesi in cui i diritti dei bambini vengono violati.
Si concluderà con un canto eseguito dagli alunni durante il quale i robot eseguiranno una coreografia.
Budget
Costo | Voce |
500 € | Robot Scribbler |
300 € | Robot MOway |
600 € | EV3 con sw |
100 € | pile ricaricabili e cavetti per sostituire quelli usurati |
150 € | Cifra destinata alla Rete delle scuole |
150 € | Servizio School Raising |
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