Il nostro documentario racconterà agli italiani come salvare il mare dalla plastica
Vi vogliamo raccontare l’esperienza di toccare con mano i danni delle plastiche sull’ambiente e di lavorare con chi vuole porre fine al problema.
Descrizione del progetto
Boyan Slat ha iniziato proprio così: osservando gli effetti mortali delle micro-plastiche sui pesci e sugli uccelli. Qualche anno dopo, a soli 18 anni ha vinto il Best Technical Design award 2012 e raccontato il progetto ai TEDxDelft.
Come studenti della II E dell’ITSE R. Molari stiamo seguendo un percorso di coinvolgimento con attività di lettura del territorio marino e di esperienza insieme a chi lavora sul tema da anni.
Abbiamo già eseguito i controlli sull’ecosistema marino e sulla qualità delle acque a bordo della Motonave Daphne, abbiamo lavorato con i Mutoid, comunità di creativi ed artisti del riciclo, abbiamo visitato l’Ospedale delle Tartarughe della Fondazione Cetacea, siamo stati ospiti negli impianti di riciclo e smaltimento di HERA.
Potete seguire le nostre avventure sul nostro gruppo Facebook.
Ora vogliamo raccontare questo percorso a chi non è potuto essere presente. Grazie alle riprese già fatte e quelle in corso con l’aiuto della filmmaker Isabella Scarpellini, e partecipando con il nostro video-documentario a 3 concorsi:
- Milano EXPO 2015
- Focus Giovani editori
- Immagini per la terra
“A microplastics world”
Il Video documentario che realizzeremo sarà un prodotto di comunicazione capace di raccontare, con qualità e in ottica educativa, il territorio di quel tratto del Mare Adriatico compreso tra Cesenatico (FC) e Riccione (RN) e le sue problematiche, al fine di acquisire consapevolezza della necessità di comportamenti responsabili e all’altezza delle grandi sfide che l’ambiente pone.
L’elaborato finale sarà un DVD contenente il video documentario e dei video approfondimenti su:
- I Mutoid: la comunità di creativi ed artisti del riciclo
- Il lavoro della Motonave Daphne
- La Fondazione Cetacea: L’ospedale delle tartarughe
- Smaltimenti e recupero dei rifiuti negli impianti di Hera
Il perché del progetto
Crediamo nel valore educativo della scuola come luogo del “conoscere” e del “fare esperienza”.
Gli studenti, dopo l’avvicinamento a questioni sociali e ambientali proprie della costa di Mare Adriatico (ambiente che vivono nella loro quotidianità) sono ora coinvolti, come “attori” nell’azione educativa volta a studiare l’effetto delle micro-plastiche sul mare e quindi al rispetto del loro territorio marino.
Collaborano con noi
Diviene necessario, pertanto, la collaborazione con altri docenti del CdC e soprattutto la collaborazione di esperti territoriali come:
- ArpaER- Daphne
- Guardia forestale
- Fondazione cetacea di riccione (RN)
- Hera spa
- Mutoid – organizzazione di artisti (arte del riciclo)
- Isabella Scarpellini – filmmaker
Ciak si gira!
Eccoci a lavoro!
Altre foto le trovate sul nostro gruppo Facebook
Chi è Boyan Slat?!?!
Se ve lo state ancora chiedendo, ecco il suo intervento al TEDxDelft
Budget
Costo | Voce |
2000 € | intervento e produzione filmmaker |
250 € | materiali di produzione, borse di canapa |
250 € | evento serale |
250 € | Servizio School Raising (10%) |
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