Spazi per crescere
Spazi, ricerca,memoria, azione, teatro: vivere lo spazio urbano in una dimensione collettiva e propositiva
Il Perchè del progetto
Spazi per crescere intende coordinare e ampliare percorsi già attivi da tempo nella nostra scuola. E’ un progetto di conoscenza degli spazi quotidiani e delle loro storie.
Il punto di partenza sono i segni e le testimonianze del passato (e del presente), le “pietre vive” che costituiscono una delle ricchezze del quartiere Saragozza (BO).
Il progetto fornirà ai ragazzi la possibilità di sviluppare una “memoria attiva”: riappropriarsi in modo più consapevole e propositivo degli spazi urbani, confrontarsi con persone di diverse età, provenienze geografiche e abitudini di vita, rielaborare la Storia e le storie in una narrazione collettiva, che avrà il suo culmine in un Laboratorio teatrale. Sarà un “teatro che racconta e che non mostra”, facendo interagire i linguaggi della mente e quelli del corpo e abbattendo la tradizionale barriera tra conoscenza ed emozione.
Descrizione del progetto
Il progetto intende realizzare situazioni comunicative ed espressive volte a promuovere lo sviluppo della stima di sé e del benessere psicofisico dell’adolescente, a sviluppare il rispetto di ogni diversità, delle caratteristiche di genere, culturali ed etniche, a promuovere la partecipazione dei minori alla vita della comunità scolastica e locale.
I bisogni a cui il progetto intende rispondere sono:
Mettere in comunicazione la scuola e il territorio e sviluppare nei ragazzi il senso di appartenenza e corresponsabilità;
superare le situazioni di disagio legate a problemi logico- linguistici e comunicativi di alunni, stranieri e non, a rischio di abbandono scolastico e favorire la socializzazione e l’integrazione degli alunni in difficoltà, anche attraverso l’utilizzo di linguaggi diversi (immagini, suoni, colori, gesti e animazioni);
creare contesti positivi per lo sviluppo della conoscenza di sé e dell’autostima negli alunni, attivando in funzione educativa, oltre ai docenti e alle famiglie, altri adulti le cui esperienze di vita possano essere significative e valorizzate (ad esempio, anziani e migranti);
prevenire l’insorgere di comportamenti di prevaricazione e leadership negativa all’interno del gruppo classe e atti di vandalismo e incuria anche fuori dalla scuola.
Gli obiettivi in termini di risultati attesi ed osservabili sono:
favorire la socializzazione, accentuando in ognuno la consapevolezza di far parte di un gruppo e il senso di collaborazione e di appartenenza;
recuperare all’uso collettivo spazi abbandonati e in disuso, in collaborazione con il quartiere e le istituzioni del territorio;
ridurre i comportamenti aggressivi e prevaricanti tra gli alunni e nel contesto ambientale (atti di incuria e vandalismo);
stimolare la creatività personale e di gruppo, le capacità di rielaborazione e narrazione; favorire il superamento delle barriere generazionali e dei confini etnico-culturali.
Fasi di lavoro
Fase 1 – Percorsi di approfondimento a partire da fonti, testimonianze e storiografia (“Percorsi di memoria”);
Fase 2 – Raccolta di materiali e rielaborazione digitale
Fase 3 – Adozione dei luoghi della memoria o di altri spazi urbani “da recuperare” e loro salvaguardia attraverso interventi diretti e/o segnalazione agli enti competenti
Fase 4 – Laboratori teatrali a tema, che partendo da pratiche di ascolto ed elaborazione artistica, restituiscano alle persone che abitano il quartiere lo sguardo dei ragazzi sui problemi che attraversano le nostre società.
Tempi di realizzazione
Il progetto, cominciato nell’autunno 2016, si svilupperà nel corrente anno scolastico, vedrà una prima fase di restituzione a giugno 2017 e proseguirà nell’anno scolastico 2017-2018.
Budget
Costo | Voce |
1500 € | laboratorio teatrale con operatore esterno |
500 € | materiali, documentazione e pubblicità |
200 € | Servizio School Raising (10%) |
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