La casa del Mago – Un laboratorio teatrale tra ragazzi di diverse generazioni
Dai laboratori d’arte alla rappresentazione teatrale: un ambiente creativo che coinvolge in una collaborazione intergenerazionale bimbi e ragazzi delle nostre scuole.
Il Perchè del progetto
Tutto è nato dall’incontro con un’artista, Lucia Pescador, ex insegnante nel nostro Liceo. Il libro da lei illustrato “La casa del Mago”, edito dai Topi Pittori, ha permesso al suo affascinante mondo di segni, forme e suggestioni di entrare in sintonia con il nostro.
Il libro è ispirato a Fortunato Depero e rientra all’interno di un progetto editoriale in cui l’idea di fondo è che il bambino interagisca con le opere dei grandi artisti per poi allestire una propria pinacoteca – che unisca il segno dei grandi con il proprio segno.
Lucia Pescador ha sempre manifestato il desiderio di veder tradotto il libro in un vero musical. Noi abbiamo subito pensato che – con tanta passione, un po’ di follia e la consapevolezza della nostra identità scolastica e artistica – potevamo essere i protagonisti di questo progetto teatrale. Siamo un Liceo artistico, coreutico, musicale, con una solida tradizione di spettacoli alle spalle.
Il nostro guadagno? Il senso di un lavoro ben fatto, di tempo ben speso, di un pensiero nuovo – che ha profonde radici nel passato – che possa accompagnare le giornate delle famiglie, anche per restituire alle nostre città il tessuto di una relazione sociale pulsante.
La nostra intenzione? Liberare risorse, rigenerare il pensiero, lasciare che l’arte faccia il suo corso per rivitalizzare le nostre giornate. Lasciateci divertire, con senso profondo e mano nella mano verso il futuro. Ambizioso, sicuramente, ma abbiamo dalla nostra parte un Mago.
Descrizione del progetto
Abbiamo messo in campo le competenze dei nostri studenti e dei nostri colleghi e ne è nato un progetto di grande respiro che consiste nell’allestimento di un musical/performance teatrale in ogni sua parte.
Gli attori del musical saranno prevalentemente bambini tra i 5 e i 6 anni, con tutto il loro candore, stupore e fantasia: un ‘piccolo esercito di pace’ composto da circa 60 bambini.
Per questo abbiamo organizzato laboratori intergenerazionali e i nostri ragazzi dai 16 ai 18 anni hanno programmato, preparato e condiviso con i bambini tante ore di lavoro, nella co-progettazione delle performances teatrali, coreutiche, dei costumi, degli oggetti di scena e delle scenografie.
Grazie alla regia attenta di Cristina Morosi, la partecipazione di bambini, ragazzi, professionisti e un’equipe di docenti, lo spettacolo prenderà forma e sostanza il 21 maggio con uno spettacolo nella prestigiosa sede del Teatro Sociale di Busto Arsizio (il quale è stato utilizzato anche per due serate futuriste animate da F.T. Marinetti negli anni Trenta). Questo spettacolo sarà il punto di partenza. Abbiamo l’obiettivo di ampliare il progetto, attraverso i nostri laboratori artistici, andare in tournée e replicare il format anche il prossimo anno, con un nuovo tema.
Il lavoro è svolto attraverso il tutoraggio delle attività, offrendo spunti culturali secondo l’approccio della didattica attiva e nell’ottica del curricolo verticale (dalla scuola materna al liceo) in un costante dialogo tra le discipline.
Segui il nostro lavoro su facebook: LA CASA DEL MAGO FORTUNATO
Finalità sociali del progetto
Incentivare le competenze proprie dell’area creativa dell’intelligenza
Lavorare e cooperare in ambiente educativo intergenerazionale
Offrire una restituzione sociale dei percorsi d’apprendimento con il coinvolgimento delle famiglie e della cittadinanza
Stabilire forti connessioni tra la scuola e il territorio in un percorso di alternanza scuola-lavoro
Skills for life
Gli allievi collaborano in un ambiente educativo intergenerazionale, supportati dal docente che, nel ruolo di supervisore, prepara il setting, predispone il materiale, dà feedback ed informazioni in itinere, co-valuta il prodotto.
Al termine dell’attività gli allievi acquisiscono una competenza maggiore nel pensiero divergente e nel saper esprimere/risolvere problemi mediante l’intelligenza creative e la relazione con gli altri.
Le competenze nell’ambito della cooperazione e dell’ascolto sono sperimentate durante l’attività didattica.
Il progetto permette di acquisire contenuti culturali in merito all’espressione artistica in senso ampio e articolato (storia dell’arte, espressione corporea, disegno, musica, danza espressiva) e conferma i percorsi di consolidamento nelle competenze espressive, nella lettura e nella scrittura.
I protagonisti del progetto
Liceo Artistico Candiani Coreutico Musicale Pina Bausch, Busto Arsizio
IC Dante Alighieri, Cassano Magnago
IC Bossi, Busto Arsizio
Artista: Lucia Pescador
Conduttore di Laboratorio teatrale: Cristina Morosi
Conduttore di Laboratorio Musicale: Fiorenzo Filippini
Composizione e orchestrazione: Sante Zecconello
Classi e docenti del Liceo Artistico Candiani e del Liceo Coreutico Musicale Pina Bausch
Un gruppo di bambini dell’ultima classe della scuola materna e della prima classe del primo ciclo d’istruzione
Studenti del Liceo
Genitori delle classi coinvolte
Insegnanti dei CdC
Budget
Costo | Voce |
2000 € | Service audio luci |
1000 € | Esperti teatro/ musica |
1000 € | Acquisto strumenti per le scuole |
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