Il crowdfunding, cos’è, come nasce, come funziona…..funziona?

A Catanzaro abbiamo avuto l’occasione di raccontare il crowdfunding a istituzioni, dirigenti scolastici, docenti, stampa e curiosi presenti all’evento del 13 novembre scorso.

Il nostro racconto ha toccato diversi punti con l’obiettivo di fornire sia un quadro chiaro e semplice ma anche descrivere gli elementi e le potenzialità di uno strumento che da molti è considerato come una straordinaria opportunità.

Cambia la scuola con un click: il crowdfunding come opportunità per l’istruzione

Non vi descriveremo tutta la presentazione, che potete comodamente sfogliare qui di seguito, piuttosto ci focalizzeremo sulle conclusioni.

1 – E’ il crowdfunding, bellezza!

Alla fine del nostro racconto abbiamo infatti individuato 3 ingredienti fondamentali per il crowdfunding:

  1. La tecnologia, ovvero la piattaforma (nel nostro caso schoolraising.it – online ufficialmente il 2 dicembre)
  2. le idee, ovvero i progetti (ciò di cui hanno bisogno le scuole italiane)
  3. Lo storytelling finalizzato alla valorizzazione della community

[blockquote width=’100′]

Le community non si creano e non spuntano online. Le community sono gruppi di amici che ancora non si conoscono. [via @Mafe de Baggis]

[/blockquote]

Al netto dei tre punti, da una parte la barriera tecnologica non è più un problema (contattateci se volete sapere quali template di crowdfunding usare per creare la vostra piattaforma), mentre dall’altra di idee e progetti la scuola ne è (fortunatamente) piena.

Ed è quindi sullo storytelling che School Raising deve portare il proprio valore aggiunto.

2 – E’ lo storytelling, bellezza!

Abbiamo chiesto ai presenti a Catanzaro, perché non hanno mai pensato di utilizzare piattaforme quali Eppela, Kickstarter, Indiegogo, etc.

Due principali ragioni:

  1. non le conoscono
  2. non si sentono capaci o non hanno le risorse necessarie per seguire una campagna di crowdfunding

School Raising vuole seguire ed educare le scuole al racconto, vuole partire da un semplice testo che descrive il progetto fino a ottenere il giusto racconto in grado di trasmettere la passione che hanno i docenti nel fare il loro lavoro. La stessa passione che abbiamo percepito noi quando siamo andati nelle scuole calabresi a parlare con i professori.

Concludo dicendo che il crowdfunding non è una semplice raccolta fondi, ma racconto e intrattenimento (e ricompensa).

Per questo il nostro obiettivo è di supportare il progettista nel mettersi in gioco, per espandere e coinvolgere la community.

1 commento

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *